Torre Fornello
Ziano Piacentino
Torre Fornello è una realtà emergente, ma con antiche radici e una storia lunghissima; attenta alla sperimentazione e all’innovazione, mette in particolare risalto i vini del territorio con un tocco di internazionalità.
Le prime notizie storiche di Fornello risalgono al 1028 quando Diacono Gerardo del Clero di S. Martino, proprietario dei terreni di Fornello, ancora senza insediamenti rurali, li lascia in eredità ad una nobile famiglia piacentina. Nel 1200 circa nascono poi i primi insediamenti rurali. Sorge la fornace che darà il nome alla località “Fornello”, per cuocere mattoni di argilla e sassi di calce. Nel 1400 viene eretta la torre principale a guardia del feudo. Da qui “Torre Fornello”.
Nel 1500 i conti Zanardi Landi edificano le due costruzioni laterali attorno alla torre e danno vita ad un giardino botanico di rara bellezza. La costruzione aumenta di importanza: scuderia, stalla, fienile, cantine e vinsantaia, mentre intorno la coltivazione della vite si estende fino all’orizzonte. Nel 1600 viene eretto l’oratorio.
Nei primi anni ‘90 si è dato il via alla ristrutturazione dell’antico borgo risalente al 1400 al quale è stata aggiunta una cantina di lavorazione dotata delle più moderne attrezzature enologiche per poter vinificare, affinare e conservare i vini senza l’intervento di prodotti chimici, mediante l’uso della tecnologia e nel rispetto della materia prima (uva). La prima vendemmia del brand Torre Fornello è del 1998.
Vengono lavorate solo le uve provenienti dai vigneti di proprietà, coltivate in agricoltura biologica.
Nei 61 ettari vitati dell’azienda si coltivano le principali uve del territorio: Barbera, Bonarda, Malvasia di Candia aromatica, Ortrugo oltre ad uve internazionali come Marsanne, Chardonnay, Sauvignon, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero.
Tutti i 61 ettari sono a conduzione biologica, così come sono biologici i vini prodotti, 4 dei quali vengono certificati ufficialmente dall’organo competente. I prodotti sono bianchi e rossi, frizzanti, fermi e spumanti, DOC e IGT, ricchi di personalità e fanno dell’unicità il loro carattere distintivo.
Le prime notizie storiche di Fornello risalgono al 1028 quando Diacono Gerardo del Clero di S. Martino, proprietario dei terreni di Fornello, ancora senza insediamenti rurali, li lascia in eredità ad una nobile famiglia piacentina. Nel 1200 circa nascono poi i primi insediamenti rurali. Sorge la fornace che darà il nome alla località “Fornello”, per cuocere mattoni di argilla e sassi di calce. Nel 1400 viene eretta la torre principale a guardia del feudo. Da qui “Torre Fornello”.
Nel 1500 i conti Zanardi Landi edificano le due costruzioni laterali attorno alla torre e danno vita ad un giardino botanico di rara bellezza. La costruzione aumenta di importanza: scuderia, stalla, fienile, cantine e vinsantaia, mentre intorno la coltivazione della vite si estende fino all’orizzonte. Nel 1600 viene eretto l’oratorio.
Nei primi anni ‘90 si è dato il via alla ristrutturazione dell’antico borgo risalente al 1400 al quale è stata aggiunta una cantina di lavorazione dotata delle più moderne attrezzature enologiche per poter vinificare, affinare e conservare i vini senza l’intervento di prodotti chimici, mediante l’uso della tecnologia e nel rispetto della materia prima (uva). La prima vendemmia del brand Torre Fornello è del 1998.
Vengono lavorate solo le uve provenienti dai vigneti di proprietà, coltivate in agricoltura biologica.
Nei 61 ettari vitati dell’azienda si coltivano le principali uve del territorio: Barbera, Bonarda, Malvasia di Candia aromatica, Ortrugo oltre ad uve internazionali come Marsanne, Chardonnay, Sauvignon, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero.
Tutti i 61 ettari sono a conduzione biologica, così come sono biologici i vini prodotti, 4 dei quali vengono certificati ufficialmente dall’organo competente. I prodotti sono bianchi e rossi, frizzanti, fermi e spumanti, DOC e IGT, ricchi di personalità e fanno dell’unicità il loro carattere distintivo.